
venerdì 29 marzo 2013
Porcelli viandanti di Twitter

sabato 16 marzo 2013
ve lo dico qui, una volta per tutte
la verità miei cari "amici" che mi togliete la parola a causa di una mia frase acida, e mi ingiungete di cambiare atteggiamento o di prendere pastiglie e mi date della matta, sappiate che per me questo vostro posare scocciati, quando io nella maggior parte dei casi potrei fare una lista lunga così delle volte che vi ho digeriti senza sbuffare o
rinfacciarvelo, e ho sposato le vostre cazzo di idiosincrasie da dementi, le vostre manie, gli svenimenti, gli alcolismi, l'incapacità di stare soli, la rabbia perché nessuno vi filava, l'incapacità che avete nel mostrare le vostre emozioni, i vostri pasticci, i ritardi, le dimenticanze, l'ignoranza e l'umorismo crasso. sappiate, dicevo, che non mi stimolate a migliorare, ma solo ad espellervi. sappiate che quando mi smettete di parlare vi cerco per lo più per dovere. che quando sbuffando mi dite di cambiare di prendere medicamenti di allontanarmi io sono sollevata, di aver perso in primis persone come
voi, scocciature, scocciate ovviamente, dalla mia persona e dalla mia patologia (facile, ovvio, stare accanto a silvia sana, quella che vi consola, vi fa da spalla e vi risolve la serata, peggio stare con silvia senza soldi, senza futuro, lavoro e speranza). il paradosso è che io lo so che sono pesante. io sto con me h 24 7su7, idioti, voi due ore la settimana quando va bene, perché sto sempre di più da sola e di me vi risparmio, stronzi. io ce lo so come sono, e voglio cambiare per me, non per voi, che siete una manica di stronzi che siccome è impegnativo ve ne andate affanculo e mi dite cambia. per voi certo no, perché se l'amico si vede nel momento del bisogno, e io sto male, e mi dispiace se il mio essere acida ve lo sbatta in faccia mentre cercate di non vederlo, e se voi ve ne andate non siete amici, quindi non cambierò per voi. io non provo nulla, ma voi non lo capite, e quando ve l'ho detto avete fatto un risetto imbarazzato come a dire "non provi nulla per nessuno tranne che per me". no, manco per te provo nulla. te ne vai? se n'è andato un altro peso, un'altra persona da gestire de intrattenere per cui inventare serate ed essere divertente, un'altra che mi giudica e che è solo stress. voi non lo capite, anzi, non lo volete capire che per me anche solo fare conversazione via sms è un peso? ve ne andate e io tiro un sospiro. via.
grazie a pezzi, elo, lou, carlo, muse, antonio, laura, paolo e matteo. le mie uniche persone leggere.
giovedì 14 marzo 2013
un papa nuovo
Un nuovo papa. tutti entusiasti. al di là del fatto che certo non è una persona nuova, esterna a roma o al sistema, e il suo passato è piuttosto inquietante... è strano sia bastato che scegliesse un nome - doveroso, tra l'altro, nell'aria da giorni - che richiami all'italia e alla povertà (secondo me per bilanciare al fatto che è il primo papa non europeo della storia). e poi: è latinoamericano! anzi, addirittura è argentino. c'è qualcosa di meno estero e di meno terzomondista di un argentino? di più conservatore? di più tradizionale? di più in lizza con il protestantesimo? fermo restando che ovviamente reputo che chi sia il nuovo papa non mi riguardi, ma questo giro mi sembra un immenso piano di marketing...
a me non stupisce che si scopra che è contro i gay e i contraccettivi, che è fortemente conservatore. perché mai avrebbero dovuto fare un papa progressista? ed esiste un altro prelato progressista? è GESUITA diosanto. ieri sera sentivo gente felice "è un frate!", dicevano, gli ignoranti. è un gesuita. mi chiedo quanti sappiano cosa sono e cosa fanno e cosa rappresentano i gesuiti. questo ovviamente al di là della sua collusione c0pn la dittatura argentina. ma diamo dei coglioni, noi italiani, abbiamo votato il movimento 5 stelle per via di un comico urlatore che propone cose che non spiega come metterà in piedi, e ci entusiasmiamo per un papa vecchio che sceglie (ma davvero credete lo scelga LUI?) il nome di francesco.
http://www.pallequadre.com/2013/03/perche-il-cambio-di-papa.html
un papa nuovo
Un nuovo papa. tutti entusiasti. al di là del fatto che certo non è una persona nuova, esterna a roma o al sistema, e il suo passato è piuttosto inquietante... è strano sia bastato che scegliesse un nome - doveroso, tra l'altro, nell'aria da giorni - che richiami all'italia e alla povertà (secondo me per bilanciare al fatto che è il primo papa non europeo della storia). e poi: è latinoamericano! anzi, addirittura è argentino. c'è qualcosa di meno estero e di meno terzomondista di un argentino? di più conservatore? di più tradizionale? di più in lizza con il protestantesimo? fermo restando che ovviamente reputo che chi sia il nuovo papa non mi riguardi, ma questo giro mi sembra un immenso piano di marketing...
martedì 12 marzo 2013
Meglio grillini che albadorati
Ci ho pensato a lungo e - alla fine - sono anche quasi contenta che il primo partito italiano sia il MoVimento 5 Stelle. Almeno questo partito condivide almeno metà delle mie idee (al di là che sia dominato da un segretario di partito pazzo e mai eletto da nessuno, come già accadde con Berlusconi e con Bossi, ma credo anche con Vendola). In tutto il resto d'Europa il partito rivelazione era neofascista...
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