lunedì 14 maggio 2012

“Another Earth” è un capolavoro. Ma da assumersi con moderazione, perché terminata la visione vi sentirete sopraffatti e sconfitti. Il film è talmente pervaso da un senso di determinazione, dal messaggio che tanto è inutile opporsi al proprio destino, che neanche la scena finale, che sta ad indicare che nell’altro mondo forse le cose possono essere andate meglio, riabilita il messaggio. La protagonista è Rhoda (un’intensissima Brit Marling), promettente studentessa che sta per entrare al MIT. La sera della sua festa di ammissione all’università, si scopre l’altra terra. Ovvero, un pianeta identico al nostro, che si sta avvicinando a noi. Mentre guarda in cielo, si schianta contro un’auto ferma a un semaforo, uccidendo madre e figlio a bordo. La sua vita è distrutta. Finirà in carcere e, una volta uscita, il promettente genio farà le pulizie nella sua ex scuola. Ma un giorno, decide di cercare il padre, John (William Mapother). Tra i due si crea un rapporto fatto di silenzi e di musica. Entrambi hanno la vita distrutta da quell’episodio di cui non parlano mai. Entrambi hanno sprecato il loro talento (lui era un professore e un musicista), entrambi sono diventati white scum, entrambi non parlano, entrambi sono ossessionati dall’altra terra, dove si scopre vivono alter ego, o doppleganger , di ogni persona sulla Terra. Quindi, lassù, forse, il loro alter ego ha avuto una vita migliore, è quel che entrambi pensano, ma non dicono mai. Rhoda fa un concorso, riesce a vincere: sarà la prima persona a visitare l’altra terra. Va a comunicare la novità a John. Viene scoperta: è lei l’assassina. John l’abbandona. Lei alla fine gli cede il proprio posto, in un finale atto di autopunizione. Sarà lui a partire, perché lassù, forse, sua moglie e suo figlio non sono morti. La vita della ragazza riprende come sempre, sino al colpo di scena finale.
Il film di Mike Cahill è intenso e poco parlato. Si gioca sulle tensioni e le angosce che i personaggi (anche secondari, su tutti, maestoso l’inserviente muto) portano dentro., Bisogna capirlo, capire perché Rhoda cerca John, perché lui l’accetta, perché si innamorano (senza dirlo mai, né fare alcunché di romantico), perché hanno deciso di sacrificare le loro vite e perché l’amore dà loro la spinta per forse fare qualcosina (per Rhoda una minima cosa) per riprendere in mano se stessi. Perché Rhoda grazie all’amore decide di andarsene dalla Terra, abbandonando il suo uomo che proprio questa forza le ha dato. Perché lui la lascia andare o, meglio, se ne va, scegliendo l’altra vita, quella precedente a lei. Un film che potrebbe essere di fantascienza (“Solaris”) o rieccheggiare “Malincholia” diventa una pellicola di espiazione, e poi cambia ancora: il suo tema è il doppio. John è il doppio di Rhoda, che incontrerà poi il suo vero doppio (che evidentemente ha vinto sull’altra terra lo stesso concorso fatto da lei, e non ha ceduto il biglietto a John, perché su altra terra John è felicemente sposato). Come sarebbe il vostro, su Terra2? Perfetti gli interpreti, comunicano a sguardi, ad atteggiamenti. La regia è gelida, documentaristica. La fotografia fredda, grigia, scarna, squallida. Il film è maestoso, e fa piangere incessantemente. Si osservano queste due persone mandare a quel paese la loro esistenza, e si soffre con loro e per loro, perché non c’è, non ci potrà mai essere una via d’uscita. Per loro, ma forse anche per noi.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

non sono sicuro che john sull'altra terra sia felicemente sposato. l'altra terra è vista come una seconda opportunità. può essere quindi che rhoda 2 appaia sulla terra perché chi di terra 2 è morto non sono la moglie e i figli ma john 2. john 1 va su terra 2 e ci resterà; anche rhoda 1, quindi, liberata della sua angoscia, ha la sua seconda opportunità. :)

Asia ha detto...

bellissimo film, hai ragione.
Sul finale però ho delle domande che possono cambiare l'interpretazione. Prima di partire Rhoda gli lascia forse una foto della sua famiglia? forse vuole che John trovi il suo doppio?
io ho pensato che possa essere John a mandare Rhoda2 sulla terra, quasi a ricompensare il sacrificio di Rhoda 1 che ha rinunciato al suo sogno, per regalarlo a lui, e ha ancora l'anima spezzata. L'abbigliamento di Rhoda2 ci fanno capire che a lei le cose sono andate bene, che l'incidente non sia mai avvenuto e che john abbia trovato la sua famiglia.
Ma se anche così fosse, cosa succede a John1 e 2?
Perché a quel punto, sarebbero in 2...

Fraber20 ha detto...

Secondo me esiste una forte discrepanza che non mi fa apprezzare il film fino in fondo. Mi riferisco al fatto che se è vero che al momento della scoperta di terra 2 si è persa la sincronia tra i due mondi (e quindi l'incidente non è mai avvenuto oppure è morto john e non la sua famiglia, come suggerisce il primo commento) allora rhoda 2 non dovrebbe aver vinto il biglietto per terra 1. Se la sincronia non è persa invece dovrebbe essere john 2 a scendere su terra 1. Come vedete c'è qualcosa che non torna.... Ad Asia dico che non può essere john 1 a mandare Rhoda 2 sulla terra perchè i due partono presumibilmente contemporaneamnte...e quello che Rhoda 1 lascia a casa di John 1 è il biglietto

caru ha detto...

Arrivo dopo qualche anno, ma ho appena visto il film e non resisto a non scrivere la mia interpretazione.

per Faber20: quando si dice che "si è perso il sincronismo" non significa che dal momento del contatto visivo tutti gli avvenimenti siano necessariamente diversi tra terra 1 e terra 2, c'è la possibilità che lo siano. oppure no. alcuni eventi lo saranno, altri no.

ok, da qui in poi mega spoiler:

A mio avviso i conti tornano, purtroppo per i personaggi del film.
Non si tratta decisamente di un lieto fine:
Rhoda 1 decide di dare il proprio biglietto a John1, lei è contenta per aver dato a John 1 l'opportunità di scoprire se su terra 2 l'incidente è mai avvenuto. John 1 parte felice in cerca dei suoi cari, forse ancora vivi su terra 2.
Rhoda 1 è felice finché non incontra Rhoda 2, venuta da terra 2. L'unica ragione per cui Rhoda 2 può essere su terra 1 è che abbia vinto anch'essa il biglietto su terra 2, e questo può avvenire solo dopo aver passato 4 anni in prigione, solo dopo aver ucciso la famiglia di john 2, solo dopo aver commosso il capo dell'agenzia spaziale ed averlo convinto ad includere Rhoda 2 nella spedizione verso terra 1. Se Rhoda 2 non avesse ucciso la famiglia di John2 non sarebbe mai partita per terra 1.
Quindi anche su terra 2 i familiari di John 2 sono morti, e john1 presto lo scoprirà.
Su terra 2, Rhoda 2 decide di non lasciare il proprio biglietto a John 2, e parte alla scoperta di terra 1, con la speranza che sia un posto migliore di terra 2, sperando che su terra 1 lei non abbia ucciso la famiglia di john1. così non è.
disperazione totale.

chiedo scusa per l'intreccio, ma se leggete con attenzione risulta coerente.

questa è secondo me l'unica interpretazione possibile.
se ne avete altre sarei felice di leggerne.

jeta ha detto...

cara CARU molto coerente il tuo ragionamento.io ho appena visto il film e non essendo molto convinta della finale mi sono messa a cercare delle alternative.e devo dire che la tua alternativa e molto convincente se guardiamo il bicchiere mezzo vuoto e vogliamo dare una finale triste al film.guarda il bicchiere mezzo pieno:
l'incidente non e mai avvenuto nella terra 2. Rhoda e' andata all università e ha finito con ottimi risultati.e la sua voglia del nuovo e del misterioso l'ha portata a fare domanda per terra 2 ed e stata scelta per la sua mente geniale con la quale e riuscita a convincere il miliardario..che ne dici di questa versione.l'unica cosa che non torna e che adesso ci sono due John nella terra 2 ..e sono un po tropi.ma forse a john uno basta sapere che nell altra terra loro sono vivi e si mette l'anima in pace..

caru ha detto...

Jeta, hai ragione.
anche la tua interpretazione è possibile e coerente, forse funziona anche meglio della mia.
A guardar bene Rhoda 2 è vestita più elegante di Rhoda1, magari quello è indizio del suo successo su terra 2.

cmq bellissimo film.