martedì 24 gennaio 2012

il caffe' e la gente

Il problema e' che non so fare il caffè'. Non avevo nemmeno la caffettiera quel giorno che
Elo ha deciso di venire nel titanic a berne uno e gia' che c'era me ne ha regalata una.
Blu. Il blu e' un bel colore ma a casa mia e' supervietato.
Fattosta' che voglio un caffè'.
Ma non ne ho. Un tempo matte mi aveva insegnato a tenerne in frigo un po', ma ho smesso
E tanto comunque sa sempre di ferro, il mio caffè'. C'e' quello solubile che beve il conte
Ma a me il caffè' piace molto dolce e in ogni caso e' evidente che non so fare neppure quello
Solubile.
Sto con i piedi sulla sedia a distruggermi i polpacci, il mal di testa per il vento (che mi fa paura)
La mancanza di sonno (per il nervosismo) e il rumore della goccia nel lavello e dovrei studiare e guarire
Il gatto con il raffreddore pulire il pavimento scrivere altri articoli imbottire un pomodoro
Cercare lavoro adeguarmi al cambiamento e liberarmene.
Invece consiglio a chi ama scrivere ma non e' costante blogdellagente.blogspot.com

3 commenti:

kovalski ha detto...

il caffé sa di ferro se usi poco la moka. mica colpa tua, insomma. è la tecnica che ti frega :-)

direttivo ha detto...

imparare a fare il caffè è una cosa che alla fine può tornare utile, secondo me.
probabilmente su youtube c'è un video corso, ma insospettabili insegnanti dilettanti potrebbero condividere il tuo stesso pianerottolo.
[Non ho mai scritto pianerottolo in un blog, è un falso-vezzeggiativo di notevole bellezza.]
Se non hai vicini di pianerottolo (e tre) e non ti fidi del videocorso puoi svuotare una confezione di pocketcoffee in una tazzina e poi scaldarla.

Anonimo ha detto...

Per me la soluzione e' solo una: andare a vivere in centro, col bar sotto casa. Ma non sotto sotto, che se no disturba