lunedì 19 dicembre 2011

il 13 dicembre 2021

ho rifatto la carta di identità.
guardavo la data di scadenza e mi dicevo che ohi chissà dove sarò nel 2021.
poi mi sono ricordata quando l'ho rifatta nel 2006, con l'indirizzo nuovo, che stavo andando a convivere. e mi dicevo: nel 2011 quando la rifarò avrò più sicurezze, sono sicura che avrò un posto fisso. era una carta di identità speranzosa arrivata distrutta alla scadenza, con quella foto di me con il raffreddore e il piumino arancione.
questa è una carta triste, un po' gnegna, con me con i capelli rassettati per l'iscrizione all'ordine dei giornalisti, ma senza raffreddore. scadrà e avrò quasi cinquant'anni. e sono certa non avrò un posto fisso, non avrò una casa mia. so anche che avrò un gatto. a volte penso mi piacerebbe vivere a londra. mio papà per allora non ci sarà più, ed è un pensiero angosciante. non avrò più la panda bianca, immagino, e continuerò a scofanarmi kili di cioccolata. avrò tante speranze, continuerò a non voler mettere i tacchi e a dormire sino a tardi, e probabilmente sarò più povera di speranze e buoni sentimenti di adesso...

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Tu mi piaci tanto

kovalski ha detto...

...però sarai più ricca di vita, di certo. :-)

direttivo ha detto...

magari la perdi prima e ti toccherà rifarla :)

silvia* ha detto...

sarò PIU VECCHIA kovalski. cioè, mi devo tingere i capelli, oramai. magari, per allora sarò in MENOPAUSA. ma quando arriva la menopausa, e come si dice in inglese?

(direttivo, io non perdo MAI nulla. sono affetta di mania da controllo)

Anonimo ha detto...

ssa ssa prova

paola

erbasalvia ha detto...

giuoia!

kovalski ha detto...

più vecchia E più ricca di vita non sono in contraddizione. dipende da come preferisci guardarla, però, ti pare? :-)

direttivo ha detto...

menopausa, più ritmo!
(cit. spaventapassere)